“‘A copp Sant’Elmo vo’ piglià ‘o purpo a mmare”: cosa significa?
di Annina D'Ambrosio
Per comprendere a pieno i modi di dire napoletani bisogna, ovviamente, conoscere la città e la sua storia, le sue tradizioni popolari, culturali, gastronomiche nonchè la sua morfologia e geografia, come nel caso di questa espressione che analizzeremo in questo articolo.
“‘A copp Sant’Elmo vò piglià o purpo a mmare” letteralmente significa “Da Castel Sant’Elmo vuole pescare un polpo a mare“.
Il Castel Sant’Elmo è un bellissimo castello medievale che sorge nella zona di San Martino, in cima al quartiere Vomero, e domina dall’alto la città.
Le sue origini risalgono al 1275, al periodo del regno di Carlo I d’Angiò. Nel 1329 l’incarico del suo ampliamento fu affidato allo scultore e architetto Tino di Camaino, che trasformò l’edificio in un vero e proprio palazzo reale a pianta quadrilatera e con due torri.
E’ sicuramente uno dei posti più belli e panoramici della città di Napoli ed è spesso sede di mostre, fiere, festival e concerti.
Anticamente si chiamava Paturcium e sorge nel posto dove vi era una cappella dedicata a Sant’Erasmo di Formia (da cui Eramo, Ermo e poi Elmo). La posizione è strategica: dall’alto di Castel Sant’Elmo si può controllare la città, il golfo, e le strade che conducono alla città.
Dunque il modo di dire “‘A copp Sant’Elmo vò piglià o purpo a mmare” sta ad indicare il voler pescare da una collina, cosa, naturalmente, impossibile.
L’espressione, perciò, si usa in riferimento a persone che aspirano a imprese ardue o addirittura impossibili, con riferimento al comportamento ostinato di chi si intestardisce nel voler fare una cosa impossibile da realizzare.
Un proverbio che sta, quindi, a significare che è meglio non cimentarsi in cose molto difficili o irrealizzabili.
About author
You might also like
Maronn ro’ Carmin!!!
Forse passando per Napoli avete sentito qualcuno esclamare parole probabilmente incomprensibili se siete turisti, magari vi è capitato di sentir dire “maronn ro carmine!”, se vi siete chiesti cosa significasse
Roberto Murolo, la musica folk nella voce
Sicuramente tra le voci più belle della città di Napoli, Roberto Murolo è uno dei cantanti partenopei più conosciuti al mondo. La sua musica ha caratterizzato la canzone napoletana nella
La sirena Partenope e la “nascita” di Napoli
di Nunzia Caso Vi siete mai chiesti perché ci chiamano “Partenopei”? Da cosa o da chi deriva questo nome? Le versioni sono tre e sono tutte affascinanti. La prima ci racconta
Leave a Reply
Only registered users can comment.
0 Comments
No Comments Yet!
You can be first to comment this post!