A’ Cuccumella
La preparazione del caffè con la “Cuccumella” e’ praticamente un rito casalingo, privilegio ormai di quei pochi che, senza stress e con tutta calma, si vogliono gustare un caffè dal corpo leggero e dal gusto robusto.
Rito celebrato da napoletani illustri come il grande Edoardo de Filippo nella sua commedia “I fantasmi” del 1945 che così recitava:
«Sul becco io ci metto questo “coppitiello” di carta … il fumo denso del primo caffè che scorre, che è poi il più carico non si disperde. Come pure … prima di colare l’acqua, che bisogna farla bollire per tre quattro minuti, per lo meno, … nella parte interna della capsula bucherellata, bisogna cospargervi mezzo cucchiaino di polvere appena macinata, … in modo che, nel momento della colata, l’acqua in pieno calore già si aromatizza per conto suo.»
Buon caffe’ a tutti!!!
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