Bud Spencer: il gigante buono del cinema
di Rosanna Vollaro
Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer.
Nuotatore, pallanuotista, primo italiano ad infrangere il muro del minuto nei 100m in stile libero, ha vantato anche due partecipazioni a due edizioni delle Olimpiadi, ad Helsinky e Melbourne.
Ma non solo: è stato anche pilota di elicotteri e, addirittura, compositore di canzoni.
Chissà se ha mai pensato, anche solo per un attimo, che nessuno di queste strade lo avrebbe portato al successo… nella stessa maniera in cui, invece, è riuscito a fare il cinema successivamente.
I suoi intramontabili film hanno accompagnato tre generazioni.
I suoi pugni hanno fatto ridere e mai male.
Ci siamo divertiti a guardarlo mentre, recitando, mollava ceffoni da capogiro e mangiava fagioli come nessuno più ha fatto, e farà, nella storia.
Mai solo in scena. Con lui sempre il suo grande amico Terence Hill. Insieme hanno fatto più di 40 film che, tra scazzottate e litigi, facevano trionfare i buoni sentimenti.
Il gigante buono del cinema ci ha lasciati pellicole straordinarie, tutte risate e botte (buone), insomma. La costante dei suoi film erano proprio i fagioli, divenuti così famosi che, in suo onore, gli fu dedicata una pietanza: i fagioli di Bud.
Si definiva, come recita un capitolo della sua biografia, partenopeo e, in parte, romano. Amava Roma, ma mai ha rinnegato le sue radici: è nato, infatti, a Napoli, nel quartiere Santa Lucia. In un’intervista alla tv spagnola affermò: “Io sono napoletano, prima che italiano.”
Nel suo libro, “Mangio ergo sum”, c’è anche una prefazione firmata dal suo caro amico d’infanzia Luciano De Crescenzo.
Osannato in Germania, più che in Italia, Bud Spencer potrebbe anche definirsi tedesco di adozione. Un’autentica venerazione, quella dei tedeschi, per un attore dal linguaggio comico universale. Eletto icona pop, con tanto di fan club online, è onnipresente nei pub e nei graffiti sui muri in giro per Berlino, dove non è difficile notare anche moltissimi tributi all’attore su t-shirt e tattoo. Insomma ha ricevuto tanto amore dall’Italia ma una devozione particolare soltanto altrove.
A Napoli, il 26 Marzo del 2015, gli fu consegnata una medaglia della città ed una targa con su impresso: “Un uomo a tutto tondo , attore, sportivo e napoletano.”
Al Sindaco di Napoli Bud regalò il suo cd.
E’ poco più di un mese che Carlo e Bud non ci sono più.
Carlo lascia la sua famiglia e tanti ricordi della sua carriera da nuotatore.
Bud lascia l’altra sua famiglia, quella del cinema, e il suo pubblico, italiano e non, che mai potrà fare a meno dei suoi film.
Grazie Bud, è stato un onore aver scritto di te.
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