Comicon 2016, le date e qualche anticipazione sul programma
Tickets Fonte: sito ufficiale Comicon

Comicon 2016, le date e qualche anticipazione sul programma

di Saverio Pizza

Ecco, ci siamo quasi, dal prossimo 22 Aprile e fino al 25 Aprile si terrà a Napoli, e precisamente alla Mostra d’Oltremare, la diciottesima edizione del Salone del Fumetto.

Spesso, quando le cose buone si consolidano nella nostra città, ci abituiamo ad averle e le diamo per scontate; beh, in quel lontano 1998 solo un pazzo avrebbe scommesso sulla sopravvivenza dell’evento. Fortunatamente è stato così e Napoli può ancora godere di una manifestazione, tra le poche nel suo genere in Italia, che richiama visitatori da tutto il Sud e non solo.

Non la diamo per scontata in una realtà dove tutto è precario e, soprattutto, andiamola a vedere perché, alla fine, non si parla solo di “giornaletti” (la nona arte) ma anche di cinema animazione e ci sono bellissimi stands dove trovare simpatiche sorprese; in più c’è l’ormai famoso Comicon Cosplay Challenge  (anche in versione kids), simpaticissima sfida dove è possibile ammirare tantissimi giovani travestiti dai loro (super) eroi preferiti. Senza contare che, con l’avvento delle stampanti 3d, moltissimi di questi costumi sono auto-costruiti e questo rende la sfida ancora più affascinante.

Per il programma completo, che è davvero bello corposo, vi rimando al sito ufficiale del Comicon.

Però, qui, voglio farvi appuntare un evento in particolare: Sabato 23 Aprile, presso l’Auditorium CartooNa, il regista Gabriele Mainetti presenterà il suo ultimo film Lo chiamavano Jeeg Robot, in compagnia di Giorgio Viaro di Best Movie e Gianmaria Tammaro, oltre ad alcuni membri del cast.

Questa messa in evidenza non è dovuta al fatto che l’evento sia migliore o più interessante di altri, ma semplicemente é una segnalazione fatta con il cuore perchè vale la pena di sentire, direttamente dalla voce del regista , qualche riflessione su questo film che rappresenta qualcosa di veramente nuovo e originale per l’Italia.

Lo chiamavano Jeeg Robot Fonte: sito ufficiale Comicon

Lo chiamavano Jeeg Robot
Fonte: sito ufficiale Comicon

A prescindere se possa piacere o meno è davvero intrigante verificare  la declinazione italiana, e dunque “provinciale”, dell’idea di supereroe rispetto a quella arcinota e tradizionale americana e poi si tratta anche di dare soddisfazione a chi ha realizzato e voluto produrre un film in cui nessuno credeva, ma che comunque, alla fine, ha fruttato circa 3.500.000 di euro !

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