Giocare a paddle a Napoli
L’anno 2016 verrà ricordato nell’ambito dello sport campano, per la nascita dei campi da gioco di Paddle, mai realizzati prima nella nostra regione. Il Paddle il mini tennis giocato in una gabbia di vetro e reti metalliche che sta spopolando un po’ dappertutto.
Il Paddle nasce negli anni 60 in Messico e si sviluppa negli anni 80 in Argentina e nei paesi sud americani e subito dopo in Spagna, dove nasce una vera e propria mania.
Solo negli ultimi anni è diventato un sport virale anche in Italia, soprattutto nella provincia di Roma, dove ancora oggi si costruiscono campi di Paddle ogni mese.
A Napoli nel giro di pochi mesi, da settembre ad oggi, sono stati costruiti ben tre campi di Paddle e recentemente ne è stato realizzato anche uno a Salerno. Scommettiamo che nel giro di pochi mesi nasceranno tanti campi e molte persone si avvicineranno a questo sport che non richiede costi eccessivi, è facile da imparare e soprattutto è divertentissimo e salutare.
I circoli sportivi dove attualmente è possibile giocarci sono: l’ Accademia Tennis Napoli ad Agnano, dove è nata una associazione ad hoc denominata Accademia Paddle Napoli; l’Accademia, che viaggia di pari passo con la Federazione Italiana Tennis, promotrice in prima persona di questa disciplina, ha sacrificato addirittura un campo di tennis per realizzarne uno di Paddle, questo dimostra quanto si crede in questo nuovo progetto.
Le Dune a Licola è stata la prima a realizzare un campo di Paddle in Campania, all’interno di una struttura prettamente estiva.
L’ASD Cabirya, struttura dedita soprattutto a feste di vario genere, in quello che una volta era il Green Park a Posillipo, attraverso un competitor spagnolo, ha realizzato il campo di Paddle per i suoi soci.
Proprio questo mese è stato costruito il primo campo di paddle a Salerno, presso l’ASD Terzo Millennio ad Ogliara, un complesso sportivo, che ospita già il tennis e il beach tennis.
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