I Campi Flegrei: belli e pericolosi!!!
I Campi Flegrei sono una zona che nel passato ha avuto molti centri eruttivi.
Le più grandi eruzioni sono due, l’eruzione dell’Ignimbrite Campana e l’eruzione del Tufo Giallo Napoletano.
Grazie a questi fenomeni si è formata una caldera che comprende isole come Ischia e Procida, Campi Flegrei, parte della città di Napoli e una parte del Golfo di Napoli.
L’area di Pozzuoli, i Campi Flegrei, sono tuttora considerati vulcani attivi e sono dichiarati “pericolosi”, anche se l’ultima eruzione c’è stata nel 1538, ma è ancora oggi presente in questa zona il fenomeno del bradisismo, cioè del sollevamento e sprofondamento del suolo ma la zona è da anni costantemente monitorata.
Lo stesso nome dei campi Flegrei deriva dal greco “flego” cioè “brucio” o “ardente” e ancora oggi sono presenti crateri ed edifici vulcanici, tra i quali vi sono la Solfatara con le famose effusioni gassose e zone idrotermali come Agnano, Pozzuoli e Lucrino.
La zona della Solfatara è conosciuta anche per aiutare problemi respiratori o di altro tipo e ultimamente come “viagra naturale”.
Insomma vi sono diverse ragioni per visitare questa zona di Pozzuoli, oltre a far bene alla salute il panorama è davvero particolare.
Tra fumarole, mofete e vulcanetti di fango è un’esperienza unica, in alcuni periodi è possbile visitarla anche di notte, cosa che vi suggeriamo ed iniziano proprio ad ottobre, o anche per gli appassionati di campeggio c’è la possibilità di fermarsi con le tende e godere per un’intera giornata di questo spettacolo della natura che abbiamo a due passi.
Il camping Internazionale Vulcano Solfatara è aperto tutto l’anno e si trova all’interno del parco naturalistico della Solfatara.
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