La ex NATO di Bagnoli ospiterà il Polo di Formazione della Apple
Ex NATO di Bagnoli Fonte: campaniasuweb.it

La ex NATO di Bagnoli ospiterà il Polo di Formazione della Apple

di Simona Vitagliano
Apple logo Fonte: appletvitalia.it

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Dopo 58 anni di onorato servizio, nel 2012, la NATO ha fatto i bagagli e si è trasferita a Lago Patria, lasciando definitivamente la sede di Bagnoli.

Numerose sono state le proteste dei cittadini per “riappropriarsi” di quella zona di Napoli, abbandonata ad un destino interrogativo, fin quando, sempre dall’America, è arrivata la risposta.

E’ notizia degli ultimi giorni, infatti, che la sede del centro operativo della Apple tanto discusso sarà ospitata proprio da questi stabili.

Tim Cook, braccio destro di Steve Jobs e suo erede in carica attualmente, ha infatti optato per questo tipo di soluzione, dopo aver scelto la nostra città come punto cardine italiano per un’idea innovativa riguardante la sua azienda.

L’accordo tra Regione, Governo e colosso Apple pare sia ufficiale, dopo aver vagliato svariate possibilità, incluso il Polo Scientifico di San Giovanni a Teduccio.

Un delegato dell’azienda americana, proprio in questi giorni, ha visitato i luoghi della ex Base NATO, proprietà attualmente della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, che provvederà a stipulare il patto per la locazione.

Ma cosa dobbiamo aspettarci?

Innanzitutto, non 600 nuovi posti di lavoro, come era stato erroneamente detto all’inizio (persino, pare, da Renzi in un suo tweet).

Il polo sarà di formazione per 600 studenti provenienti dall’Università Federico II, studenti che potranno partecipare attivamente alla gestione, creazione e diffusione di APP, ampliando le proprie esperienze sul campo, oltre al proprio curriculum.

Il tutto sarebbe anche in linea con il progetto previsto da “il patto per il Sud” voluto dal premier Renzi, già pronto nei dettagli, che aspetta il via libera definitivo. Sono previsti infatti 150 milioni di euro di finanziamenti per la riqualificazione urbana di Bagnoli, che include anche la ristrutturazione dell’ex Nato, con in più la costruzione di un parco sportivo, un polo di bioscienze e del distretto tecnologico della Campania, con un parco per l’Information and Communication Technology.

Bagnoli, in fondo, è una perfetta candidata per questo scopo in quanto è una delle poche zone della città ancora completamente abbandonate, in questo senso, dove tutte queste novità possono essere realizzate facilmente poichè si parte, quasi, da zero. Inoltre viene facile accontentare chi proviene da realtà oltreoceano, abituato ad ampi spazi verdi, campus universitari e luoghi di studio e di ristoro, dove i giovani possano trovare tutti gli stimoli necessari per essere creativi al massimo per un colosso internazionale come la Apple.

Insomma, Napoli sarà il posto da dove l’America lancerà le sue Start Up, grazie anche alla collaborazione e all’interazione con italiani e napoletani.

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