La spettacolare e innovativa stazione Toledo: orgoglio partenopeo
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La spettacolare e innovativa stazione Toledo: orgoglio partenopeo

di Annina D'Ambrosio

La stazione Toledo della Metropolitana di Napoli non smette di affascinare passanti, cittadini, curiosi, turisti. E’ un vero e proprio spettacolo, un’opera d’arte che cattura e conquista per la sua bellezza e innovazione.
Ubicata nel quartiere San Giuseppe, progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets e inaugurata nell’aprile del 2012, è in assoluto una tra le più belle al mondo.
La più bella d’Europa, secondo il quotidiano britannico Daily Telegraph e anche secondo un’autorevole classifica della CNN.

Fonte: ilmondodeitreni.it

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Nel 2013 le è stato conferito l’Emirates Leaf International Award come “Public building of the year” (Costruzione pubblica dell’anno) e vanta anche un altro riconoscimento: a Hagerbach, cittadina nei pressi di Zurigo, si è aggiudicata il premio ITA – International Tunnelling Association, ossia l’Oscar delle opere in sotterraneo, per la categoria “Uso innovativo degli spazi”, superando addirittura le città di Gerusalemme e Sidney.

Fonte: lightworld.com.tr

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Tra i pregi riconosciuti spiccano le tecnologie innovative utilizzate nelle fasi di scavo, ma soprattutto l’idea basilare del progetto architettonico: secondo l’associazione ITA “La stazione Toledo è un esempio unico di museo decentrato che offre una fruizione dinamica delle creazioni degli artisti, dando ai cittadini la possibilità di viaggiare lungo un itinerario artistico aperto“.  Viene sottolineato da ITA anche l’attento lavoro di risistemazione del contesto urbano circostante, dal lungo passaggio sotterraneo che collega le piattaforme pedonali con l’uscita secondaria in Piazzetta Montecalvario fino alla riqualificazione della piazza stessa, con effetti positivi per gli storici Quartieri Spagnoli; positiva anche la pedonalizzazione di Via Diaz e Via Toledo, oltre all’installazione di una statua equestre in acciaio corten (una lega particolare) di Kentridge,  Il cavaliere di Toledo, posta proprio all’incrocio fra le due strade.

Fonte: orgeoftalents.com

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La stazione è utile per spostarsi sia nella zona del rione Carità sia nella zona degli adiacenti Quartieri Spagnoli, nonché della vicina piazza Carità. Ha tre uscite: Via Toledo, Via Diaz e Piazza Montecalvario, collegate attraverso una galleria di 170 metri la cui apertura è avvenuta il 18 settembre 2013.
La stazione Toledo, dunque, colpisce per la sua singolare scenografia, caratterizzata dai toni del blu, del nero e dell’ocra – simboleggianti il mare, la terra e il tufo – che si intervallano a diversi elementi architettonici, un mix spettacolare di forme e colori luminosi: ampie superfici azzurre, riferimenti ai miti mediterranei con mosaici di Kentridge realizzati dal mosaicista Costantino Aureliano Buccolieri raffiguranti una tipica scena napoletana, piena di persone in movimento, tra cui lo stesso autore e San Gennaro, molti riferimenti a Pompei, al Vesuvio, all’iconografia napoletana, light boxes con pannelli lenticolari di Bob Wilson che riproducono le onde del mare, una grande riproduzione del lavoro in galleria dell’artista Achille Cevoli. Un particolare connubio di tradizione e modernità, storia e design.

Fonte: orgeoftalents.com

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La stazione è profonda quasi 50 metri ed ha un volume di 43.000 metri cubi e contiene importanti testimonianze del passato della città, emerse durante i lavori di scavo: dal primo suolo arato del Paleolitico (ora il calco si trova presso il Museo Nazionale) fino alle murazioni di epoca aragonese, restaurate e integrate nelle finiture della stazione.
In breve tempo la stazione Toledo è diventata una vera e propria meta turistica e può essere considerata, senza dubbio, un importante elemento che ha contribuito alla riqualificazione di un quartiere del centro storico, nonchè dell’immagine della nostra città e dell’Italia intera: insomma, un successo famoso in tutto il mondo di cui andare fieri.
Un viaggio, una conoscenza del luogo, un semplice spostamento o persino esperienze stressanti e colme di disagi possono trasformarsi in qualcosa di unico, particolare, emozionante, che cattura, catapulta in una dimensione nuova e consente di viaggiare lungo un itinerario artistico aperto. Si passa, dunque, attraverso diverse forme e colori: da un ambiente completamente mosaicato a motivi marini, dove sono presenti riferimenti acquatici, a uno spazio dedicato alle fotografie di Achille Cevoli che raffigurano i lavori di costruzione del tunnel della metropolitana; poi, ancora, il corridoio di collegamento con l’uscita di largo Montecalvario è decorato con le fotografie scattate da Oliviero Toscani in vari punti del centro storico della città, che raffigurano i volti dei cittadini napoletani che hanno voluto partecipare all’iniziativa posando per il fotografo.
Una metropolitana che eccelle per la sua architettura, costituendo un bellissimo esempio di creatività ed ingegno che pone al centro l’arte, la cultura e la tradizione partenopea.

Fonte: travelmaker.com.ua

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