Le spiagge più belle della Costiera Amalfitana
Fonte: Il Silenzio Cantatore

Le spiagge più belle della Costiera Amalfitana

di Simona Vitagliano

Fonte: Il Silenzio Cantatore

La Costiera Amalfitana è rinomata in tutto il mondo per le bellezze naturali che la compongono, ma in pochi sanno che è, in realtà, un posto avaro di spiagge, inteso in senso tipico, oltre che ricco di punti alti che si alternano a punti bassi, a picco sul mare, generando una condizione per la quale il sole sull’arenile va via piuttosto presto, in primo pomeriggio.

I panorami magnifici che inondano tutti i principali siti di informazione turistica sono il risultato, infatti, di rive popolate di ciottoli e scogli, che fanno da cornice ad un mare molto profondo.

L’immaginario collettivo che vorrebbe la Costiera come un paradiso per l’estate, con spiagge infinite e sole tutta la giornata è, in realtà, fondato su credenze sbagliate: si tratta sì di un paradiso, ma di morfologia diversa!

La presenza, poi, di questi picchi ripidi implica, ovviamente, la lontananza dei centri abitati, che vengono raggiunti, spesso, attraverso scalinate, vicoli o sentieri che si arrampicano sulla costa attraverso dei tornanti.

Insomma, potrebbe davvero sembrare che si parli di un posto poco “magico” e ricco di avversità, ma la verità è che è proprio questa la forza di un territorio così particolare.

Questi spicchi di costa diventano piccoli angoli di paradiso, incastonati come gemme in un territorio qualche volta impervio, ma dotato di acque marine cristalline!

In più, come spesso accade nei luoghi di mare e, ancor di più, in tutto il litorale partenopeo, attraverso barchette e piccole imbarcazioni è possibile raggiungere spiaggette isolate, accessibili solo via mare, in cui poter stare tranquilli, soli e nel pieno della propria privacy. Basterà esplorare la costa oppure seguire le indicazioni di qualche residente!

Se avete scelto, dunque, la Costiera come meta turistica è bene fare qualche cenno sugli arenili più belli e più famosi da visitare.

Nerano

Nerano

Le spiagge di Nerano sono quelle predilette persino da chi abita in zona: diventano affollate per parecchi mesi all’anno, da Marzo ad Ottobre, quando il clima è clemente, offrendo un’atmosfera unica. Non è un caso, infatti, che in epoca romana persino le ricche famiglie dei patrizi solevano stabilirsi qui per periodi di riposo e vacanza.

Quella che spesso si sente nominare come Marina del Cantone non è altro che la baia di Nerano.

Si tratta di una spiaggia spaziosa, sia con zone libere che provvista di stabilimenti balneari e ristoranti,talvolta molto suggestivi perchè costruti su palafitte sul mare.

Qui è proprio la morfologia a venire in soccorso del clima perchè l’esposizione a Sud e le montagne che la circondano sono in grado di riparla dal vento! Anche l’acqua è sempre piuttosto pulita e fresca. Naturalmente, le montagne non sono tutte allineate per cui si crea anche una condizione per la quale nella parte sinistra della spiaggia il sole tramonta un’ora più tardi rispetto alla parte destra (la famosaspiaggia dei Tedeschi).

Da qui, attraverso un sentiero calpestabile a piedi, in un quarto d’ora è possibile arrivare alla Baia di Recommone, un’insenatura molto suggestiva, organizzata da un lido privato, dove si trovano anche due grotte: la Grotta di Recommone e la Grotta dei Pescatori, che riescono a dare un po’ di frescura durante le torride giornate d’estate.

Infine percorrendo un lungo sentiero in discesa per una mezz’oretta, che porta da Nerano al versante orientale di Punta Campanella, è possibile arrivare alla Baia di Ieranto, un territorio ritenuto sacro dai Greci, che qui dedicarono un tempio alle Sirene, e ai Romani, che dedicarono la stessa struttura al culto alla Dea Minerva. In linea d’aria siamo proprio di fronte ai Faraglioni di Capri! Naturalmente ogni discesa si trasforma in salita, al ritorno, per cui si consiglia di tornare indietro con calma, al calar del sole.

Positano

Positano

Di certo tra le mete più famose ed ambite dai turisti, Positano è una perla del mediterraneo, conosciuta da tutti attraverso le bellissime cartoline che fanno ogni giorno il giro del mondo (e del web).

La prima spiaggia da menzionare, qui, è Laurito, il cui nome è sicuramente dovuto alla imponente presenza di piante di lauro in zona.

E’ possibile usufruire sia di zone libere che private, nonchè di una graziosa barchetta in dotazione ad un ristorante, sulla quale pranzare… per chi non trova posto c’è sempre la possibilità di mangiare con i piedi a mollo in acqua, in un’atmosfera rilassata, poco formale e “selvaggia”!

C’è poi la spiaggia di Arienzo ( o dei “trecento gradini, a causa della lunga scalinata che tocca affrontare per raggiungerla). Da qui è possibile anche visionare i giardini di molte ville lussuose, tra cui tra cui quella appartenuta a Franco Zeffirelli. L’esposizione qui è particolare ed è per questo che il sole riesce a illuminare un po’ più a lungo rispetto alle zone limitrofe. Anche qui c’è sia accesso libero che privato.

Marina Grande di Positano è però, di certo, l’arenile più conosciuto. 300 metri di spiaggia, di fronte leisole de Li Galli e alle spalle le famose casette colorate, una successione frenetica di stabilimenti balneari, ristoranti e una discoteca. Tra l’altro un rinomato ritrovo vip. Da qui è anche possibile imbarcarsi per delle bellissime escursioni!

Infine, camminando tra mare e rocce, si arriva alla spiaggia di Fornillo. Un luogo riparato, tranquillo, riservato, distaccato dal caos di Marina Grande.

Praiano

Praiano

Si tratta della zona dove, indiscutibilmente, c’è la presenza del sole più a lungo termine.

Il primo posto che vale la pena nominare è sicuramente Il Fiordo di Furore. 25 metri di arenile, è una piccolissima realtà incantevole caratterizzata da una riservatezza magica e un fondale marino profondo. Era un antico approdo commerciale di un borgo marinaro oggi scomparso e trasformato in museo. Una vera chicca.

C’è poi Marina di Praia, con la sua Torre a Mare, un’antica torre saracena utilizzata per gli avvistamenti e i controlli. L’alta scogliera si staglia su una bellissima spiaggia di ciottoli.

Qui la morfologia è “rientrata” per cui il sole c’è solo nelle ore centrali del giorno.

Infine si arriva alla spiaggia della Gavitella, dove è possibile gustarsi una vista mozzafiato su Positano, le Isole de Li Galli e Capri con il sole fino al tramonto!
La spiaggia è completamente privata, lunga solo 30 metri ma veramente unica, da visitare.

Amalfi

Amalfi

La spiaggia grande di Amalfi è sicuramente un luogo di ritrovo rinomato tra i giovani, come quella diAtrani lo è per famiglie e bambini.

In particolare quest’ultima è la spiaggia del comune più piccolo d’Italia, sita davanti al borgo e tagliata dalla foce del fiume Dragone, spesso in secca in estate.

La Spiagga del Duoglio, invece, è adatta agli sportivi, mentre al molo di Amalfi le barchette presenti riescono a condurre in posti incantati, delle calette accessibili solo via mare.

Un consiglio: se non amate camminare evitate di inoltrarvi verso il Duoglio: vi aspettano circa 400 gradini per raggiungerlo! Ma se volete gongolarvi nelle acque più limpide della costiera potete fare affidamento su una barchetta che fa da “navetta” partendo da Amalfi!

Anche Ravello ha la sua spiaggia, da molti dimenticata o oscurata dall’incredibile centro storico sospeso sul fianco della montagna. Parliamo di Castiglione, una piccola spiaggia circondata su tre lati da una scogliera. Questo riduce la presenza del sole nel primo pomeriggio, ma in compenso è piuttosto grande e riesce ad offrire sia lati liberi che privati.

Infine, dopo il Duoglio, si arriva alla famosa spiaggia di Santa Croce.

Maiori e Minori

Maiori e Minori

Fin’ora abbiamo parlato di piccole spiagge e conche. Qui finalmente possiamo allargare il nostro orizzonte. La spiaggia più lunga della costiera si trova proprio qui, pianeggiante ed estesa per quasi 1 km.

In realtà questo paesaggio “diverso” rispetto al resto della costa è dovuto a un evento naturale: una frana, nel 1954, distrusse il vecchio paese originando così questa pianura.

Minori invece, non essendo stata colpita dall’alluvione, conserva la stessa conformazione tipica deiborghi della Costiera Amalfitana: vicoli, piazzette e un piccolo lungomare.

Erchie fa parte di Maiori ed è un piccolo borgo di pescatori addossato su una delle spiagge più belle della Costiera, incastonato tra  due torri saracene.

Acqua sempre pulita, sole fino al tardo pomeriggio, stabilimenti balneari e spiaggia libera.

Cetara

Cetara

E’ un piccolo borgo affacciato sul mare, popolato da case antiche, una torre e una chiesa dalla grande cupola con maioliche colorate.

La spiaggia del Porto è una spiaggia artificiale, nata, incredibilmente, dal deposito di materiali di risulta, usati per costruire le case popolari dopo il terribile terremoto degli anni ’80, uniti a sabbia e ciottoli arrivati dal mare.

Vi è poi la spiaggia di Lannio, il cui nome pare derivi dai lamenti (lagni) dei monaci trucidati dai Saraceni durante le cruente invasioni medioevali.
Ci si accede da una camminata che parte dalla torre e si chiude con una rampa di scale.

Vietri sul mare

Vietri sul mare

Vietri è il buon compromesso che si fa tra acqua cristallina e vicinanza al centro cittadino. Spiagge grandi, vicinanza a Salerno, raggiungibile con i mezzi, è di certo una meta turistica molto ambita, ma che rispetto ai posti elencati sin ora ha sicuramente acque meno limpide.

La Baia, lunga 400 metri, è la prima spiaggia che si incontra venendo da Salerno ed è una delle poche spiagge di sabbia dell’intera Costiera.

La Crespella, invece, è una spiaggia dominata da una torre del ‘500, affacciata sui piccoli Faraglioni di Vietri sul Mare: i Due Fratelli.

Marina di Vietri, più recente, è un arenile nato in una sola notte, sempre durante la terribile alluvione del ’54, da un’ondata di fango e detriti che fecero avanzare la spiaggia di circa 100 metri, creando il fondo sabbioso che troviamo oggi. E’ divisa in due, dal fiume Bonea, in una spiaggia privata ed una libera.

Alla fine di questo lungo viaggio, poi, c’è Marina di Albori, una frazione di Vietri attualmente abitata solo da 350 persone e considerata tra i borghi più belli d’Italia.
Si erge in collina ed ha una piccola marina collegata da sentieri e tornanti di campagna.

Da un po’ di tempo, però, le spiagge di Albori sono più facilmente raggiungibili attraverso una scalinata che parte dalla strada statale.

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