Massimo Troisi: le location napoletane dei suoi film
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Massimo Troisi: le location napoletane dei suoi film

di Nunzia Caso

Napoli ha dato i natali a molti artisti ma ci sono quelli che, anche se ci hanno lasciati, avranno sempre un posto speciale nel nostro cuore.

Massimo Troisi è senza ombra di dubbio uno di questi.

Massimo è stato in grado di portare Napoli ovunque, la sua storia, il folklore, il dialetto, e, a proposito di questo,  mi viene in mente una frase che Roberto Benigni ha scritto in una poesia dedicata all’amico: “(…) Non si capisce urlavano sicuri, questo Troisi se ne resti al sud, adesso lo capiscono i canguri, gli indiani e i miliardari di Hollywood (…)”.

Anche se Massimo è conosciuto fino ad Hollywood, la capitale del cinema americano, nei suoi film c’è la nostra Napoli, ed è proprio di quest’ultima che vi voglio parlare: dei luoghi a noi più familiari, quei luoghi che abbiamo visto e rivisto nei suoi film e che ci fanno pensare a lui ogni qualvolta ci passiamo davanti.

Voglio parlarvi della Napoli vista attraverso i film di Massimo Troisi e fare con voi un piccolo e modesto tour virtuale attraverso quei luoghi di ieri e di oggi.

Ricomincio da tre (1981)

Gaetano: “Chello ch’è stato è stato… Basta, ricomincio da tre.”

Lello: “Da zero.”

Gaetano: “Eh???”

Lello: “Da zero: ricomincio da zero.”

Gaetano: “Nossignore, ricomincio da… cioè… Tre cose me so’ riuscite dint’a vita, pecché aggia perdere pure chelle? Aggia ricomincià da zero? Da tre!”

Cominciamo dal primo film, girato più a Roma e a Firenze che a Napoli, ma che ci mostra in un paio di  scene due luoghi della nostra amata città.

Uno si nota proprio all’inizio del film, quando Lello chiama insistentemente Gaetano sotto casa per farlo scendere. In quel fotogramma infatti, vediamo Villa Vannucchi, uno splendido esempio di villa monumentale del Miglio d’Oro, che si trova nel comune di San Giorgio a Cremano e che ospita, oggi, anche un’università telematica, la “Pegaso”.

Villa Vannucchi Fonti: davinotti.com e Wikipedia

Villa Vannucchi
Fonti: davinotti.com e Wikipedia

 

Rivediamo Napoli e il suo magnifico golfo in un’altra scena del film, ma verso la fine, quando Gaetano torna da Firenze per il matrimonio di sua sorella.

La scena è stata girata al Ristorante D’Angelo Santa Caterina”Via Aniello Falcone.

Scena dal film "Ricomincio da tre" Fonti: davinotti.com e ristorantedangelo.com

Scena dal film “Ricomincio da tre”
Fonti: davinotti.com e ristorantedangelo.com

Scusate il ritardo (1982)

Tonino: “E’ meglio un giorno da leone o 100 da pecora?”

Vincenzo: “Che ne saccio, Tonì… Meglio 50 giorni da orsacchiotto, accussì nun fai ‘a figur’ ‘e merd’ ra pecora, ma manc’ ro’ leone che campa nu juorn’ sul’…”

Il secondo film di Troisi è stato girato interamente a Napoli, andiamo a scoprire le location esterne più conosciute.

La mitica scena sopracitata ha avuto luogo  sulla scalinata di Via Crispi, dove Vincenzo ascolta, esasperato, le pene d’amore di Tonino sotto una pioggia scrosciante.

Oggi, tra l’altro, quelle scale sono state finalmente dedicate a lui, con una recente inaugurazione.

Scalinata di via Crispi: oggi e ieri. Fonte: reportmgazine.it

Scalinata di via Crispi: oggi e ieri.
Fonte: reportmgazine.it

Il primo bacio di Anna e Vincenzo ha come scenario la bella spiaggia di Miliscola a Bacoli. Possiamo vedere sullo sfondo: Monte di Procida, Procida e più dietro,  in lontananza, l’isola di Ischia.

Spiaggia di Miliscola in “Scusate il ritardo”. Fonte: Wikipedia

Spiaggia di Miliscola in “Scusate il ritardo”.
Fonte: Wikipedia

La premiazione di Alfredo si svolge invece all’Hotel Excelsior, in Via Partenope, a Napoli.

Hotel Exclesior. Fonte: klinksolutions.it

Hotel Exclesior.
Fonte: klinksolutions.it

Pensavo fosse amore, invece era un calesse (1991)

“Io, guarda, non è che son contrario al matrimonio, che non son venuto… Solo, non lo so… Io credo che, in particolare, un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro. Troppo diversi, capisci?”

Finalmente,  ne 1991, dopo un po’ di film girati altrove, Massimo Troisi torna a Napoli (anche se qualche scena è stata girata a Roma e negli studi di Cinecittà).

Sia la libreria dove lavora Cecilia (Francesca Neri) che il ristorante di Tommaso (Massimo Troisi) si trovano a Borgo Marinari.

Ecco la piazzetta nel 1991 all’interno del film:

Borgo Marinari. Fonte: davinotti.com

Borgo Marinari.
Fonte: davinotti.com

E rieccola oggi, la vediamo in prospettiva da Castel Dell’Ovo:

Piazzetta di Borgo Marinari.  Fonte Wikipedia

Piazzetta di Borgo Marinari.
Fonte Wikipedia

Il  negozio della mamma di Cecilia, invece, si trova  all’Arenella.

Scena del film all’esterno del negozio (screenshot).                        Esterno del negozio oggi.  Fonte: Google Map

Scena del film all’esterno del negozio (screenshot)                                       Esterno del negozio oggi. Fonte: Google Map

Ci spostiamo poi in Via Filangieri, dove la nostra bella Cecilia passeggia in abito da sposa alla ricerca di Tommaso.

La scena nel film del 1991. Screenshot                                                  Via Filangieri oggi. Fonte: Goolge Map

La scena nel film del 1991. Screenshot                 Via Filangieri oggi. Fonte: Goolge Map

Il ristorante sulle palafitte a mare, dove Tommaso parla di Cecilia con Amedeo e la sua fidanzata Flora, è il Ristorante Lucullo, a Bacoli. Sullo sfondo vediamo Pozzuoli.

Scena al ristorante. Screenshoot                                                   Pozzuoli. Fonte: Google Map

Scena al ristorante. Screenshoot                                 Pozzuoli. Fonte: Google Map

Infine, la terrazza dove Cecilia riceve da un bambino il biglietto da parte di Tommaso, è in Largo S. Martino a Napoli.

Largo S. Martino prima e dopo.  Fonte: davinotti.com

Largo S. Martino prima e dopo.
Fonte: davinotti.com

Il Postino (1994)

Mario: Don Pablo, vi devo parlare, è importante… mi sono innamorato!

Pablo Neruda: Ah meno male, non è grave c’è rimedio.

Mario: No no! Che rimedio, io voglio stare malato…

Ed eccoci arrivati all’ultimo film di Massimo Troisi, il più commovente e sentito dall’attore.

Il postino è stato girato quasi interamente a Pollara di Salina, nelle Eolie, ma non tutti sanno che per alcune scene è stata scelta Procida.

Eccovi le location:

– L’ufficio postale dove lavora Mario

Ufficio postale  nel film e come si presenta oggi.  Fonte: Davinotti.com

Ufficio postale nel film e come si presenta oggi.
Fonte: Davinotti.com

– L’uscita del cinema dove Mario va a vedere il documentario che annuncia l’arrivo di Pablo Neruda sull’isola

Uscita del cinema ieri e oggi. Screenshoot e Google Map

Uscita del cinema ieri e oggi.
Screenshoot e Google Map

– La locanda della bella Beatrice (Maria Grazia Cucinotta)

Locanda di Beatrice ieri e oggi. Fonte: davinotti.com

Locanda di Beatrice ieri e oggi.
Fonte: davinotti.com

– La Chiesa da cui parte la processione, che è la Chiesa della Madonna delle Grazie.

La chiesa de "Il postino" ieri e oggi. Fonte: Davinotti.com

La chiesa de “Il postino” ieri e oggi.
Fonte: Davinotti.com

Finisce così il nostro tour virtuale attraverso i luoghi che hanno fatto da sfondo ai film del nostro amato Massimo Troisi.

Voi ci siete stati in questi posti? Li conoscete?

Raccontatecelo!

 

 

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