Quante Chiese ci sono a Napoli?

Quante Chiese ci sono a Napoli?

La grande quantità di Chiese a Napoli è essenzialmente dovuta alla lunga e ricca storia della città ed è un punto di grande importanza per il turismo, non per niente è conosciuta anche come la “città dalle mille chiese” o “città delle cinquecento cupole”.

Si calcolano circa 450 chiese, tra quelle dichiarate all’UNESCO, ma ce ne sono molte altre, tra tutti questi tesori architettonici però c’è purtroppo una trascuratezza di alcuni di questi edifici così importanti, e non si parla di uno o due ma di ben duecento chiese che sono letteralmente abbandonate.

Tramite queste chiese si può vedere un’evoluzione architettonica, dallo stile gotico al barocco e rococò passando e trapassando moltissimi stili, e anche solo per questo dovrebbero essere salvaguardate.

Le chiese oltre alla struttura stessa che è di per se notevole e artisticamente/ architettonicamente/ storicamente importante, spesso conserva anche dei tesori come dipinti o oggetti di grande valore, alcune opere che possono essere trovati visitando alcune di queste chiese sono ad esempio “le sette opere di misericordia” che Caravaggio dipinse a Napoli e fu la sua ultima opera ed è tuttora conservata presso la chiesa Pio Monte della Misericordia in via dei Tribunali 253.

Opere di Vaccaro, invece possono essere viste nella chiesa di San Michele Arcangelo a Piazza Dante, “Sant’Ierene” e “Sant’Emidio”, Vaccaro tra l’altro disegnò il progetto per la chiesa stessa, mentre “San Michele” sempre nello stesso edificio è un dipinto di Marullo.

Tra le chiese più antiche c’è sicuramente la Basilica di Santa Restituita una chiesa monumentale di origine paleocristiana, la quale costruzione è attribuita all’ imperatore Costantino e quindi risale al IV secolo.

Questa basilica ha volte gotiche delle navate laterali mentre quelle della navata centrale presenta rifacimenti barocchi ma i restauri del XVII secolo ne hanno modificato un poco l’architettura anche se hanno lasciato intatta la struttura. Qui vi hanno messo mano Vaccaro, Simonelli e molti altri artisti che hanno reso questa basilica un museo di opere d’arte e architettoniche.

La basilica di San Francesco di Paola è uno dei monumenti più importanti e caratteristici della città, chi visita Napoli fa una delle sue tappe più importanti proprio qui dato che la chiesa si trova nella grande Piazza del Plebiscito.

Questa basilica fu voluta da Ferdinando I di Borbone come ex voto per aver riconquistato il Regno e presenta diversi stili architettonici come le colonne che sono di stile classico e altre ioniche.

Un’altra chiesa molto antica è la basilica di Santa Chiara che fu edificata attorno al 1310 e fu voluta da d’Angiò e la regina d’Aragona. Lo stile è gotico che fu poi nascosto verso la metà del 1700 da decorazioni barocche. La chiesa ha al suo interno una ventina di cappelle con sepolcri di personaggi famosi di nobili napoletani.

La chiesa è celebre anche per i suoi chiostri, ne sono tre in totale, con le celebri maioliche, infine c’è anche il Museo dell’opera di Santa Chiara con resti archeologici e sacri come i reliquari.

Nella stessa zona, piazza del Gesù Nuovo, c’è anche un’altra importante chiesa. La chiesa del Gesù Nuovo o Trinità Maggiore.

Qui hanno lavorato illustri artisti della scuola napoletana e vi è inoltre custodito il corpo del medico santo, San Giuseppe Moscati.

L’esterno è subito riconoscibile per le sue bugne, cioè dei decori a forma di piramidi laterali che rivestono l’intera facciata esterna, tipiche del rinascimento. La chiesa è avvolta tra misteri e leggende riguardanti queste bugne che hanno dei particolari che fanno pensare a dei messaggi occulti.

L’interno è barocco con molte, moltissime rifiniture in oro, inoltre presenta due magnifici organi ai lati della navata centrale e molte opere d’arte rivestono le pareti interne.

Anche qui gli artisti che vi hanno lavorato sono più che noti e questa come le altre chiese che abbiamo nominato, e tutte quelle che sono in giro per la città come il Duomo e San Domenico Maggiore vanno visitate a prescindere dalla propria religione perché sono tesori culturali e artistici che vanno salvaguardati e ammirati come si ammirerebbe un’opera d’arte.

Per chi fosse interessato ulteriormente a questo argomento, consigliamo il libro di Vincenzo Regina “Le chiese di Napoli. Viaggio indimenticabile attraverso la storia artistica, architettonica, letteraria, civile e spirituale della Napoli Sacra”.

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