Scale Massimo Troisi
di Simona Vitagliano
“Lunedì, mi lasciasti in quell’angolo così” cantava Pino Daniele.
Noi quelle scale le abbiamo lasciate “così”, nell’incuria e nell’anonimato.
E intanto sono passati vent’anni.
Poi un’associazione si è presa la briga di ripulirle, sistemarle e persino di raccogliere firme affinchè fossero dedicate ad un’ altra delle grandi persone di Napoli che ha fatto la storia, in questa città e nel mondo. Quella stessa persona che le aveva inserite all’interno di uno dei suoi film più amati, Scusate il ritardo, con i tragicomici siparietti con Lello Arena che tutti noi portiamo dentro come bagaglio “obbligatorio” del napoletano D.O.C.
Chi non ricorda queste scene divertentissime?
Chi, almeno una volta nella vita, non si è riconosciuto nella disperazione di “Tonino“?
L’associazione NapoliEvviva insieme a Uècap – Risveglio cittadino, ha ideato e messo in pratica il progetto, ricevendo una risposta incredibilmente celere dalla Commissione toponomastica del Comune di Napoli, a fronte delle 1500 firme depositate.
Probabilmente l’idea di intitolare una Via a Pino Daniele ha dato il “La” anche per un’iniziativa del genere, spiritualmente già presente nel cuore di tutti i napoletani.
Il messaggio della presidentessa di NapoliEvviva è stato chiaro, limpido e diretto: “Ci proponiamo di fare rete con altre associazioni e di collaborare con l’amministrazione comunale per rendere quel luogo vivo in memoria di Massimo, organizzando iniziative, mostre, spettacoli, per dare voce e spazio anche ai tanti giovani artisti napoletani. In particolare chiederemo un supporto all’Associazione “UèCap”, che dal primo momento ha sposato questa iniziativa, e all’Associazione “A casa di Massimo Troisi”, presieduta dal fratello, Luigi Troisi, che pochi giorni fa ha inaugurato uno spazio a San Giorgio a Cremano. Insomma, vorremo coinvolgere tutti coloro che vogliono mantenere vivo il ricordo di Massimo in nome dell’arte, della cultura e dell’amore per la nostra città”.
L’inaugurazione ci sarà lunedì 28 Dicembre alle 10, nei pressi di Via Crispi, come segnalato dal sindaco De Magistris durante una trasmissione radiofonica a Kiss Kiss Napoli.
Speriamo che quest’iniziativa serva per trascinare via dal dimenticatoio e dall’abbandono questi luoghi che sono stati invece importanti simboli per Napoli, portandoli lontano dal degrado e dallo stato di “discarica a cielo aperto” che lamentano alcuni cittadini.
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