Com’è nata la famosa e gustosa Torta Caprese?
di Annina D'Ambrosio
La torta Caprese è uno dei dolci italiani più conosciuti e amati, un capolavoro dell’arte dolciaria napoletana famosa in tutto il mondo, ma forse non tutti ne conoscono la curiosa storia.
Una torta semplice ma molto gustosa, dal sapore deciso, leggermente croccante fuori e morbida all’interno: gli ingredienti principali sono il cacao e le mandorle.
Come suggerisce il nome stesso, la torta nasce nella bellissima Isola di Capri e le sue origini sembrano risalire al 1920.
Si racconta che, in un laboratorio artigianale, un cuoco di nome Carmine Di Fiore creò il golosissimo capolavoro dell’arte dolciaria partenopea in un modo un po’ casuale: era impegnato con estrema cura nella preparazione di una torta alle mandorle da servire a tre malavitosi giunti a Capri per affari legati a una partita di ghette di Al Capone.
La preparazione del dolce procedeva a gonfie vele ma… il cuoco dimenticò di aggiungere la dose di farina necessaria per completare l’impasto della torta.
La infornò così, senza accorgersene. A fine cottura, però, la torta risultò una vera e propria prelibatezza: morbida al centro e croccante fuori. Una ricetta inaspettata, un errore che si rivelò, invece, fortunato. Gli ospiti americani furono così entusiasti e soddisfatti da chiederne addirittura la ricetta.
Il cuoco continuò a preparare la torta anche in seguito, battezzandola con il nome di “Caprese” e la ricetta ebbe un gran successo, tramandandosi di generazione in generazione. La torta Caprese è molto diffusa anche in Costiera Amalfitana e nella Penisola Sorrentina ed è un simbolo della cucina di queste terre.
Dunque, un capolavoro di semplicità: una distesa di cioccolato deliziato dallo zucchero a velo, soffice, bassa, dolce, ricca di sapore, carica di cioccolato fondente e con il retrogusto di mandorle.
In alcune versioni nell’impasto della torta si aggiungono mandorle tritate più grosse, in modo da creare un piacevole contrasto tra il morbido e il croccante.
La torta Caprese è intrisa di tradizione della cucina popolare, semplice, povera, a base di ingredienti locali e genuina.
Questa famosa torta viene proposta in diverse varianti: con gli amaretti o con le nocciole al posto delle mandorle oppure nella versione bianca al limone, esaltando il sapore e il profumo del buonissimo limoncello. Tutti modi creativi per esaltare e diffondere la cultura e la ricca tradizione gastronomica campana.
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