Maronn ro’ Carmin!!!
Forse passando per Napoli avete sentito qualcuno esclamare parole probabilmente incomprensibili se siete turisti, magari vi è capitato di sentir dire “maronn ro carmine!”, se vi siete chiesti cosa significasse e a cosa si riferisse cerchiamo brevemente di spiegarvelo.
Questa esclamazione anche se nomina la Madonna non è un insulto, tutt’altro, è come dire “mamma mia” (nessuno insulterebbe la propria madre, soprattutto a Napoli!).
Inoltre Napoli non è l’unico luogo dove viene usata questa espressione, in Puglia ad esempio si dice “Maronn du carmn” ed ha lo stesso significato.
Questo modo di dire rappresenta proprio lo stretto legame che i napoletani hanno con la Madonna del Carmine, conosciuta anche come “la Madonna bruna”, ed è un modo per esprimere soprattutto meraviglia.
La chiesa della Madonna del Carmine è così conosciuta per il quadro della Madonna bruna, in realtà si chiama basilica santuario santa Maria del Carmine Maggiore, e si trova a Piazza Carmine ed è una delle più grandi basiliche della città.
Il giorno della festa della Madonna del Carmine è il 16 luglio.
I festeggiamenti iniziano il 15 con uno spettacolo serale, verso le 22.00, con la simulazione dell’incendio del campanile attivato con un razzo che arriva sulla punta del campanile creando una pioggia di fuoghi d’artificio a simboleggiarne l’incendio, questi fuochi molto architettati attirano turisti e passanti ogni anno.
Questo stesso giorno, durante la festa della Madonna del Carimine, nel 1647 Masaniello venne preso e giustiziato, quindi questa festa se da una parte rappresenta la devozione del popolo per la Madonna bruna, dall’altro è anche un giorno triste per la fine del rivoluzionario napoletano che la città ancora oggi ammira.
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