Le tre chiese più belle di Napoli
Napoli è conosciuta anche come la città delle “500 cupole” si stima infatti che sul territorio siano presenti più di quattrocento chiese, e con tale dato si aggiudica quasi il primato in Europa per numero di chiese presenti in tutta la città.
Per tale motivo risulta alquanto difficile stilare una classifica di sole tre chiese ma se si ha poco tempo di visitare la città sicuramente conquistano la pole position la basilica di Santa Chiara,la cappella Sansevero al cui interno si trova “il Cristo Velato” e la basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore.
Il monumentale complesso di Santa Chiara si trova nel cuore del centro storico di Napoli e si compone della basilica e del chiostro maiolicato.
Il chiostro è caratterizzato da particolarissime maioliche risalenti al settecento , affreschi barocchi , archi ,una fontana con i leoni e immensi porticati; a rendere ancora più suggestivo il Chiostro Maiolicato delle Clarisse vi sono gli scavi archeologici, il più grande complesso termale ritrovato a Napoli risalente al I secolo d.C.
A completare lo spettacolo architettonico vi è il Campanile trecentesco con elementi in marmo e tra la base e il primo livello si notato alcune iscrizioni angioine che narrano la storia della chiesa.
Non molto distante dal complesso di Santa Chiara, troviamo la cappella Sansevero, tipica espressione del barocco napoletano, è celebre in tutto il mondo per la presenza al suo interno del capolavoro di Giuseppe San Martino, la scultura del Cristo velato.
Un’antica leggenda narra che il velo di marmo che si può osservare sul corpo di Cristo è composto da un velo di vero tessuto che si sarebbe trasformato in roccia grazie all’applicazione di una sostanza creata dal Principe di San Severo, famoso alchimista; la chiesa vi colpirà per la magia e la simbologia esoterica e religiosa .
Altro simbolo della città di Napoli è la chiesa di Santa Maria del Carmine Maggiore, a pochi passi dalla trafficata Via Marina si erge con il suo campanile monumentale una delle espressioni più riuscite del barocco Napoletano. La chiesa si caratterizza per avere al suo interno ben 12 cappelle dove spiccano numerosi dipinti, altari e tele e infine a completare la maestosità dell’edificio vi è un monumentale organo con 4800 canne.
Ciò che caratterizza questo immenso santuario è il campanile, il più alto di Napoli con i suoi 75 metri; la tradizione vuole che ogni anno, il 15 luglio, venga “incendiato” con fuochi d’artificio in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
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