Napoli in sup per la costa di Posillipo
“Queste rive, golfi, insenature, il Vesuvio, la citta’ coi suoi dintorni, i castelli, le ville…siano perdonati tutti coloro che a Napoli escono di senno.”
Così il poeta Goethe scriveva in riferimento alle incredibili bellezze del Golfo di Napoli e non c’è da biasimarlo soprattutto se si ha la fortuna di imbattersi in un giro di kayak o sup per la costa di Posillipo!
Tuttora lungo la costa di Posillipo è possibile ammirare i resti di ville e palazzi di epoca romana o addirittura più antichi su tutto il tratto che costeggia Mergellina, Marechiaro fino all’isolotto di Nisida.
Noleggiare un sup o un kayak è il modo migliore per esplorare le meraviglie della costa di Posillipo; partendo dalla piccola spiaggia di Via Ferdinando Russo, conosciuta ai più come Giuseppone a Mare dal nome del ristorante adiacente si procede verso Villa Volpicelli.
La villa è caratterizzata da un vasto giardino nascosto da un muro di cinta e si distende completamente verso il mare, la sua costruzione risale al 1626; ai giorni nostri è famosa per rappresentare l’esterno di palazzo Palladini, il condominio nel quale è ambientata gran parte di “Un posto al sole”, famosa soap di Rai 3.
A poca distanza troviamo poi la Baia del Cenito che conduce al porto di Villa Lauro conosciuto soprattutto per la sua sorgente di acqua minerale, continuando il giro in sup si arriverà facilmente al Palazzo Donn’Anna, espressione del barocco napoletano commissionato da Anna Carafa all’architetto Cosimo Fanzago. Si tratta di una delle costruzioni più famose di Napoli, adagiata completamente nell’acqua è una vera e propria suggestione osservarla dal mare.
Ma non finisce qui.. continuando il giro in sup si può scorgere la famosa Villa Rosebery residenza del Capo dello Stato la cui costruzione è risalente al 1800, estesa per una superficie di mq. 66.056, si sviluppa in declivio verso il mare, con un dislivello di circa quaranta metri, a far da cornice a questa spettacolare villa un giardino immenso in cui spiccano esemplari di camelie e corbezzoli e lecci secolari.
A completare la traversata della costa di Posillipo in sup, un passaggio obbligato da fare è quello verso il borgo di Marechiaro con l’incantevole “finistrella” da cui si sgorge un panorama mozzafiato.
Infine, l’ultimo ma non per importanza gioiello della costa di Posillipo è il Parco sommerso di Gaiola, si tratta di un’area marina protetta che si estende e dalla Baia Trentaremi al Borgo di Marechiaro. Prende il nome dai due isolotti della Gaiola che sorgono a pochi metri dalla costa e che rappresentano uno dei paesaggi più caratteristi da ammirare nel mare di Napoli.
L’area archeologica sommersa ospita numerosi reperti che spaziano da elementi vulcanologici a biologici nonchè i resti della villa Imperiale di Pausylipon originariamente di proprietà di Publio Vedio Pollione, diventata poi residenza imperiale di Augusto e dei suoi successori.
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