La ricetta del babà

La ricetta del babà

La ricetta del babà, dolce tipico napoletano

Un dolce che non può mancare a tavola la domenica, nelle case dei napoletani! La sua comparsa risale al XIX secolo quando il francese Anthelme Brillat-Savarin inventò un liquore che ben si accompagnava alle macedonie di frutta.

Le prime fonti partenopee sul dolce risalgono al 1836 quando il cuoco Angeletti scrisse un manuale culinario in cui è descritta la ricetta con uvetta e zafferano, questi ultimi ingredienti si sono persi negli anni sostituiti da altri più comuni utilizzati nelle moderne pasticcerie.

Ma se volete ingegnarvi nella preparazione casalinga  di questo dolce tipico napoletano abbiamo la ricetta che fa al caso vostro!

Si tratta di una ricetta semplificata  che vi permetterà di  preparare un gustoso babà direttamente a casa vostra!

Ricetta del babà per 10 persone

Ingredienti per la pasta:

  • Farina 300 g
  • Burro 70 g
  • Uova 3
  • Sale,1 pizzico

Per lo sciroppo:

  • Zucchero 450 g
  • Rhum 1/2 bicchiere
  • Patate 125 g
  • Lievito ,1 dado (20 g)
  • Zucchero,1 cucch tav.
  • Latte (se occorre),poco
  • acqua 450 g

Un paio di ore prima di fare la pasta,togliete dal frigorifero le uova, il lievito e il burro.

Sciogliete il lievito in una tazzina con poca acqua tiepida,impastatelo in una scodella con 50 g di farina e la poca acqua che occorre, e lasciatelo poi lievitare,coperto,in luogo tiepido.

Lessate le patate,sbucciatele e passatele,ancora bollenti, due volte attraverso il tritatutto.

In una terrina preparate la rimanente farina ,le patate passate,il burro ammorbidito,lo zucchero e il sale. Impastate tutto,poi aggiungete una alla volta le uova e infine il panetto lievitato quando avrà raddoppiato il suo volume.

Se la pasta non risultasse molto molto morbida, aggiungete poco latte e in ogni caso lavoratela energicamente,battendola con la mano,tanto da farla staccare in un solo pezzo dalla terrina.

Ungete molto bene e completamente lo stampo; sistematevi dentro,pareggiandola,la pasta; coprite e ,sempre in luogo tiepido,lasciate che raddoppi di volume. Va precisato che non è possibile stabilire con esattezza il tempo della lievitazione; esso oscilla,a seconda della temperatura, del luogo e della lavorazione,da una sola a parecchie ore.

Sarà quindi bene fare riferimento alla propria esperienza, e in ogni caso se si tratta di un babà da mangiare freddo, di lavorarlo più tempo possibile.

Quando la pasta avrà raddoppiato il volume e toccandola con un dito la sentirete morbidissima e molto spugnosa,introducete lo stampo nel forno che avrete portato a buon calore e,dopo una ventina di minuti,diminuite la temperatura.

Il babà dovrà cuocere, in tutto circa tre quarti d’ora: dovrà apparire colorito in superficie e sarà pronto quando,infilandovi uno stecchino,questo ne uscirà asciutto. Allora toglietelo dal forno e avvolgetelo subito in un panno pulito e in una coperta di lana nella quale lo lascerete almeno per un’ora.

Nel frattempo preparate lo sciroppo: fate bollire per un minuto l’acqua e lo zucchero,aspettate che quest’ultimo sia sciolto e aggiungete il rhum che lascerete intiepidire prima di utilizzarlo. Senza toglierlo dallo stampo, e con l’aiuto di un cucchiaio,cominciate a versare sopra e lateralmente al babà, lo sciroppo ancora caldo.

Trascorsi dieci minuti da quando avrete terminato di “bagnarlo”,sformate il babà in un piatto rotondo entro il quale entri comodamente.

Se preferite, riempite il buco del babà con della crema gialla mista ad una macedonia di frutta sciroppata e guarnita con ciliegine candite: otterrete così un dolce adatto per un pranzo elegante o per una cena in piedi.

 

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